Come ti abbiamo raccontato nel nostro precedente articolo, nel mese di dicembre 2024 la Presotto Ennio ha messo in servizio il suo primo impianto fotovoltaico con sistema di accumulo ad idrogeno.
Come funziona un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo ad idrogeno? Leggi l’articolo
L’adozione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo ad idrogeno offre una serie di vantaggi che ne fanno una delle tecnologie più promettenti nel panorama energetico contemporaneo. Combinando, infatti, produzione di energia rinnovabile e stoccaggio efficiente, pone questa tecnologia al centro delle strategie per un futuro più sostenibile e indipendente dal punto di vista energetico.
Scopriamo nel dettaglio tutti i vantaggi di un impianto fotovoltaico ad accumulo di idrogeno.
1. La sostenibilità ambientale
Uno degli aspetti più importanti di questo sistema è la sua sostenibilità ambientale. L’idrogeno è infatti un vettore energetico pulito, che non produce emissioni inquinanti ma solo vapore acqueo. Inoltre, l’accumulo di energia sotto forma di idrogeno consente di utilizzare una fonte rinnovabile, evitando il ricorso a combustibili fossili e accelerando la transizione verso un’economia più green – come da mission della Presotto Ennio.
Solo riducendo l’impronta ecologica delle attività umane possiamo fare la nostra parte per mitigare i cambiamenti climatici.
2. Indipendenza energetica
Un altro vantaggio derivato dalla scelta di un impianto fotovoltaico ad accumulo di idrogeno è l’indipendenza energetica che questo sistema può garantire. Grazie alla capacità di accumulare energia anche per lunghi periodi di tempo, è possibile svincolarsi dalla rete elettrica tradizionale, permettendo agli utenti di disporre di elettricità anche in caso di blackout o situazioni di emergenza.
Una caratteristica che li rende la scelta ideale per abitazioni, aziende e comunità che puntano all’autosufficienza energetica.
3. Flessibilità
La flessibilità è un ulteriore punto di forza di questi sistemi. L’idrogeno immagazzinato non è solo una riserva di energia, ma può essere utilizzato anche in altri settori. Ad esempio, in ambito industriale, l’idrogeno oltre ad essere una fonte di energia ad alta densità è anche una materia prima per diversi processi.
A differenza delle batterie tradizionali, che nel tempo possono degradarsi o perdere capacità, l’idrogeno può essere conservato per periodi molto lunghi senza subire perdite significative. Questa caratteristica gli permette di garantire la disponibilità di energia durante stagioni con bassa produzione fotovoltaica o in caso di emergenze prolungate.
4. Scalabilità
Un altro elemento distintivo di questi impianti è la scalabilità. Possono, infatti, essere adattati per soddisfare esigenze energetiche di diversa scala, dai piccoli impianti domestici alle grandi strutture industriali. La possibilità di personalizzare il sistema in base alle necessità specifiche dell’utenza li rende estremamente versatili e adatti ad una vasta gamma di applicazioni.
5. Economia circolare
Infine, la combinazione di energia fotovoltaica e accumulo ad idrogeno favorisce un modello di economia circolare. L’energia prodotta, accumulata e utilizzata in questi sistemi non genera sprechi significativi, migliorando l’efficienza complessiva e contribuendo a una gestione più responsabile delle risorse energetiche. Questo approccio integrato supporta non solo la sostenibilità ambientale, ma anche una maggiore efficienza economica nel lungo periodo.